venerdì 22 giugno 2007

gay pride

Questo sabato 16 me no sono andato alla manifestazione gay pride di quest'anno. Rispetto alla Bush della settimana prima (di cui ancora non ho ritirato le foto, vista la malattia) non sono state bloccate strade di importanza capitale, non c'è stato un punto di partenza troppo centrale, né questi gran cordoni di polizia, per fortuna. E neanche tutti quei problemi del prima e dopo. Però s'è finiti a parlare alla piazza della Basilica di San Giovanni - la stessa del family day - e credo che la cosa abbia fatto piacere un po' a tutti.


Salvatori


È stato un calvario tranquillo. Un'atmosfera calma e rilassata, festeggiante e piuttosto allegra. Faceva contrasto coi toni di sette giorni prima, dove tutti erano incazzati, chi per un motivo chi per un altro.


Flags Brazileira coloured hair Arcilesbica Flags

Un sacco di gente che stava lì apposta per farsi vedere, cercando di farsi vedere il più possibile.
Il che dal mio punto di vista è un bel respiro di sollievo, perché è sempre più difficile qui in Italia trovare gente che si fa fare una foto senza pensare che possa servire per qualcosa di alieno. Persino chi fotografa o filma gli altri non accetta di essere ripreso!

dont'Shame Jeep Poster

Queste sono immagini più di spettacolo, quello che c'era da vedere vagando in giro. Putroppo non ho preso tutto quel che ho in testa, e molto ho dovuto scartare, e selezionare poche fra tutte.

in black n white dancing



Partenza da piazzale Ostiense, su, lungo viale Aventino, per lasciarsi a sinstra il Colosseo e deviare finalmente in mezzo ai palazzi, da via Merulana, per prendere poi Emanuele Filiberto, e dritti fino all'arrivo.
I curiosi stavano arrampicati ovunque, arrampicati sui muretti vicino al Colosseo e in piedi sui divisori per le corsie degli autobus; ma il bello era vedere tutti quelli che non hanno mosso un piede, non si sono infilati nella calca e si sono goduti il corteo dalla finestra di casa propria.
(mi ricordo di quando ero piccolo,
e dalla finestra dei miei nonni si vedevano i fuochi delle feste e delle fiere,
tutti accalcati sulla stessa finestra, a prendere un freddo moderato
)
Dai palazzi uscivano fuori tutti i tipi di facce.

Observers Collage



Era una marea di gente. Etero, omo, bi, manifestanti, simpatizzanti, curiosi, fotografi amatori e professionisti ed aspiranti tali, passanti. Mischiati così tanto che non sapresti dire... beh, nella maggior parte dei casi, ma in altri si sarebbe potuto tirare a indovinare. Era bello così, vedere e sapere che così tante persone non erano lì per i propri interessi personali, ma per motivi di solidarietà sociale.
Ogni tanto, capita ancora.

baschetto
pink girl man nice observer
Crowd some rest
singing

lunedì 18 giugno 2007

salute moderna

no, per una volta non c'entra nulla con la fotografia.

la tivì è dannatamente piena di prodotti che pensano a farti star bene così non ci devi pensare da te.
(per il mal di testa, antialito, acqua povera di sodio, che stimola qua e là, antistiramenti, e tanti altri che ho rimosso)
non dico che non servano, ma dietro mi è sembrato di sentirci il messaggio
"tu non ti preoccupare di star bene ci pensiamo noi"


apparte oggi che ho giusto la forza di restare addivanato ad ascoltare, non mi capita da anni di stare tutta una giornata davanti alla tivì, che la mia sono anni che ha smarrito il blu; ma o sono io che adesso sento in un altro modo, o queste cose negli ultimi tempi sono drasticamente aumentate.

mah

gay pride



Questo sabato sono tornato a manifestare, questa volta al gay pride. Stavolta non potevo perdermi i colori, ed ho scelto la macchina digitale, così quei colori non me li devo prendere così come vengono ma posso farci qualche cosa.
Non che sia così veloce comunque, che fra selezionare e bilanciare ci metto lo stesso una vita. Per ora vi lascio con l'anteprima - chissà che non mi sta facendo piano piano più veloce - appena mi si tolgono i trapani dalla testa, mi ci metto d'impegno.

mercoledì 13 giugno 2007

lucciole!

finalmente ci sono riuscito!!!
ho preso tre foto, le ho ridimensionate, e ci ho appiccicato sopra
una firma già pronta...


Non me lo aspettavo proprio di trovare le lucciole, ed infatti ero completamente impreparato. Fortuna che avevo la Canon appresso.
Certo, dal mirino della 400D non si vede una ceppa, e i minuti di bulb succhiano batteria che è un piacere, e la batteria era già mezza scarica per la giornata passata in gita; posso comunque dirmi fortunato ad essermi ritrovato una macchina per le mani ed aver fatto qualche scatto.

Ho utilizzato una sedia e un cappello arricciato a mo' di cavalletto. E sono arrivato a scattare in bulb, un minuto e mezzo a tener premuto il pulsante, alla fine mi tremava la mano e con un cavalletto del genere non mi è stato perdonato nulla.
Risultato: le foto sono venute mosse, ma devo dire che fa stile.






Presto ci tornerò con cavalletto e batteria e pellicola, e prima un sopralluogo di giorno per scegliere le inquadrature non guasta.

lunedì 11 giugno 2007

disclaimer & co.

Fra le cose che mi piace di più fotografare ci sono le persone in tutte le situazioni. Capita, a volte, di prendere immagini di una folla, di pubblico eccetera. Quando posso chiedo il permesso di scattare le fotografie, comunque se per qualche motivo qualcuno dovesse riconoscersi in qualche foto e non volesse essere ritratto, me lo facesse sapere.

If someone recognizes himself herself in any photo and he/she doesn't like to be portrayed, please tell me.

georgie in visita a Roma

E così, come da previsioni, questo fine settimana siamo stati deliziati dalla visita del presidente americano a Roma. (foto: Ansa)

Fortuna ha voluto che alla fine sua maestà abbia rinunciato a Trastevere, così ho visto una Trastevere, localetti e teatro, vuoti di tutta la gente che pensava il quartiere blindato per la notte – con somma gioia dei negozianti.

Sabato invece, sono stato in corteo da piazza Esedra a piazza Navona, ma devo dire che dei disordini di cui ho letto non ho visto nulla... solo le solite guardie armate che non facevano passare neanche un anziano senza averne l'ordine. Addirittura c'era chi si era portato appresso il figlio di due anni (ma avevo già finito i rullini).

Avevo appresso la pellicola – rigorosamente, bianco e nero – piuttosto che striscioni, ho cercato persone e personaggi, come mi piace di più. Visti i problemi di cui sopra con lo scanner, non so quando riuscirò a pubblicare.

(la foto è dell'arrivo del pre all'aeroporto. ne avrei potute mettere altre, ma poi mi stonavano con lo stile della pagina)

indovinello...

Mi sarebbe piaciuto aspettare la nuova firma, ma per la nuova firma serve un passaggio allo scanner sul computer che non riconosce più l'hard disk e... beh, ci siamo capiti: le cose si fanno complicate.
Intanto che aggiusto le foto, lascio il mistero di cosa siano quei fiori bianchi in foto... spero domani sera di riuscire a pubblicare il tutto (prima di allora non starò davanti al pc di casa).



(aggiornamento)
Mi rendo conto che la qualità dell'immagine è penosa... da qui non riesco a fare di meglio... poi vedo di metterci mano!

giovedì 7 giugno 2007

luna fra le nubi

Finalmente sono riuscito a mettere su Deviant le altre foto scattate venerdì scorso, saltato giù dalla moto. Mi rammarico un po' di non essermi deciso prima, quando la luna stava entrando nella nube, che dall'altra parte era più suggestivo.




Oggi fa caldo e di nuvole in cielo, come si dice, manco l'ombra.
La firma come vedete per il momento resta la stessa, ma ho già in testa come cambiarla.



martedì 5 giugno 2007

rimbocchiamoci le maniche

Foto: bhe, per presentarmi che altro manca?

Presto ne pubblicherò anche qualcun'altra, ma per adesso tutta la fase di postproduzione (bilanciamento del bianco, archiviazione, scelta) mi prende un casino di tempo.
Venerdì sera me ne stavo girando in moto per le strade semideserte, senza sforare il mio piccolo canonico ritardo, quando una curva dopo l'altra spuntava e si nascondeva dietro gli alberi una luna sempre più vicina alle nuvole. È sempre difficile – da motociclista – lasciare il gas ed accostarsi, ma alla fine ne è valsa la pena. Rosico di non essermi fermato in tempo per prendere l'entrata della luna nelle nuvole.

Considerato che ci stiamo avvicinando all'afa, non so quando ricapiterà una foto del genere.

come mi chiamo oggi?

Mmmhhh. Sono ancora alle prese con i primi dilemmi: tipo come mi chiamo, chi sono, cosa voglio, e tutte queste cose qui. Mi guardo intorno e vedo nomi come Eolo Perfido ed Eriadan, tanto per dirne due.. chissà se anche a loro vengono dubbi amletici sulla stupidità dei loro nick.

Quindi, per adesso il più gettonato rimane il nome che mi diede il buon Professor. O almeno, la parte di quel nome che da cinque anni continuo a portarmi appresso.

le vie del signore che sono infinite...

Ho perso il conto di quanti blog o specie di tali ho iniziato e lasciato morir, ma non demordo. Continuo imperterrito, con speranza che la regolarità possa andare di pari passo con la passione.

Stavo cercando un modo per mettere in giro le mie foto. Ogni tanto capita "ma dai fammi vedere qualche foto, quando mi spedisci le foto dell'altro giorno, no dai qualcuna buona sarà venuta", e a dirla tutta mi piace sperare che qualcun'altro si metta a vedere e commentare, e poi chissà... potrebbe succedere sempre qualcosa.
Chissà cosa.
Ma non si dice.