lunedì 22 ottobre 2007

un giramento di testa (è stato)

Insomma. Negli ultimi tempi ho scritto solo un po' di pensieri, e altri avrei voluto scriverne, perché in fondo la tendenza alla chiacchiera ci sta; e quando non c'è la voglia di mettersi a fare il lavoro puntiglioso di scegliere e linkare le foto ad una ad una, è facile scivolare nelle parole.

Ma...
non era questo l'intento del blog. Avevo deciso che le parole le avrei lasciate da parte, che qua si sarebbe parlato, più o meno, solo di fotografia.

Così, oggi cancello quei post che non c'entravano nulla e mi rimetto in carreggiata. Il tempo di concludere qualcosa che ho per le mani e mi rapisce il tempo, e torno a scattare e pubblicare. Per adesso posso pubblicare qualcuna delle ultime foto del Portogallo, che stanno a prendè ragnatele su Deviatart.

CiAo!

lunedì 24 settembre 2007

ostia lido

ostia lido

sul pontile, chiacchierando con un amico

sabato 22 settembre 2007

Guincho

Finalmente, dopo essere tornati indietro, a due passi da Lisbona con alle spalle mezza costa portoghese, all'ultimo giorno di campeggio, siamo riusciti a trovare una giornata così poco ventosa da farci il bagno – intendiamoci: il vento c'era ed era comunque freddo, però...

Kitesurf


Erano tutti in muta, a surfare, tranne noi, ma la voglia era tanta e non ci siamo fatti fermare.
E alla fine posso dire di averlo fatto, il bagno nell'oceano!

Donna solitaria in cammino sulla spiaggia Rivoli sulla spiaggia


Ovviamente erano le sei passate quando siamo arrivati in spiaggia, perché sono biondo, bianco e delicato; quindi, non c'era neanche tutto 'sto sole a poterci scaldare.

Tramonto
E in fondo al mare un muro di nuvole nere si mischiavano con l'orizzonte, laggiù, da dove veniva il vento, a suggerirci che non avremmo avuto una notte tranquilla.



giovedì 13 settembre 2007

al porto di Porto

...che poi in italiano si direbbe Oporto, sta cosa mi giunge nuova; cioè, come fate a dire Oporto quando il vino si dice Porto?
Ma comunque. Fortunatamente il vino l'avevamo bevuto a Lisbona.

Porto

Erano dieci giorni che speravo di sentire le note di un berimbau da qualche parte in giro per il Portogallo, ma fino a quel momento niente; né samba, né altro che potessi ricondurre alla Capoeira.
Stavamo passando per il porto, passeggiando verso il Porto, oltre il Douro, ad assaggiare un vino dopo l'altro direttamente alla fonte, pronti ad affrontare il pomeriggio alcoolico.

Berimbau


Quando abbiamo sentito i tocchi di bermibau – "cos'è questo suono?" – e quasi non ci credevo, all'ultimo giorno di viaggio prima di tornare indietro, da manuale. E invece.
Il gruppo stva facendo la cosueta roda di finemese sulla banchina del porto, lungo il fiume, con la folla che piano piano si radunava. Ero partito con l'idea che la capoeira fosse diffusa in Portogallo molto più che in Italia, ma forse mi sbagliavo.


Cabeçata CD in vendita


Anche se cantavano tutti assieme, mi ha colpito che non c'erano le mani ad accompagnare il canto.

Rolé Un attimo di riposo


Ah.
Lungo il fiume era pieno di ragazzini in costume che si facevano il bagno, una scena che lungo il Tevere non credo di riuscire a vedere, ormai. E un cane, che abbaiava ma non entrava in acqua.
E poi c'era questa maglietta.

o melhor esporte


Ié.

sabato 25 agosto 2007

portogallo?

Siamo agli sgoccioli... a quando non si può più fare a meno di contare sulla punta delle dita i giorni che ti mancano e i posti che ancora vorresti visitare, ed i conti che non tornano più.

A breve (quanto? cerco di non saperlo) sarò laggiù, con quelle che fino ad ora sono tre giga di immagini digitali e quattro rullini di pellicole, che ancora si dovranno aggiungere Porto e chilometri di asfalto e chilometri di aria da percorrere.

Smistare,
bilanciare, correggere,
sviluppare, scansionare,
e di nuovo, scegliere, scartare,
pubblicare quella manciata che alla fine sopravvive.

Un lavoraccio, come al solito, che questa volta spero di riuscire a fare il prima possibile; magari, una prima puntata.


post scriptum
...poi ci sono le pellicole di Cork, della manifestazione antiBush, le pellicole e il digitale arretrato, che prima o poi mi piacerebbe mettere online... un buono proposito per la stagione che viene; per l'anno di fatiche che si rinnova dopo ogni estate, come quando si andava a scuola.

martedì 31 luglio 2007

acqua pubblica

quanto segue, è il frutto di una passeggiata del tutto casuale...

Acqua Bene Comune


Il primo luglio, le Carovane per l'Acqua si son date appuntamento in Trastevere, per chiudere in musica e spettacolo sette giorni di viaggio dai quattro angoli della penisola.
Con il contributo di Stradabanda, Titubanda e artisti di strada...


Stradabanda Giocolando
Beeelloooo
Spettacolo Titubanda


Quel che ho visto è solo una parte
che la festa senza me è continuata
come senza me era iniziata
Son stato passante, come tanti,
ché m'ha preso un vortice di musica e parole
e un vento contrario m'ha volato via.


La storia è seria, per quanto si parli di festa.
Abbiamo fiumi in secca, e siccità, e gente assetata, e fontanelle che sputano acqua ventiquattr'ore al giorno, e gente che porta al Sud l'acqua del Nord, e gente che porta al Nord l'acqua del Sud. E si arriva che anche la benzina non è poi così cara, a volte.

Suona assurdo.


Gradino di Fontana

Vi rimando al banner qualsiasi dettaglio.

martedì 24 luglio 2007

"L'altro me"

Qualche mese fa, in quel periodo in cui andavo ancora a scuola ma già avevo smesso di crederci, un giorno abbiamo riempito un teatro (anche famoso, ma mi sfugge) tutto di aspiranti fotografi.

Tentazioni

Senza che vi racconto la storia, la tentazione come coscenza malvagia, per contrasto in bianco, spingeva il protagonista sempre più verso il Gioco, cercando di strapparlo, via via, a tutta la sua vita.

Spinpugno

Per questa volta lascio su deviantart qualche foto in più.

Sipario


Sipario

lunedì 23 luglio 2007

eccomi!

In quella gita a Calcata mi sono trovato da entrambi i lati dell'obiettivo, mentre - a pancia piena e calda - prendevamo il sole che ormai era sorto, e ci preparavamo alle scarpinate su e giù per il bosco.
Qualcuna m'è piaciuta molto, e mi fa piacere pubblicarla.

Io 2 Io 3
Io

L'unica cosa che c'è di mio, in queste foto, è il bilanciamento dei bianchi, colori, contrasti.

Ramo



p.s. Con queste, inauguro anche il tag notbyme, per tutto ciò che non sia opera mia.

Trallallà...

Io 4

domenica 8 luglio 2007

alba a Calcata

C'era una volta un sabato mattina in cui due giovinetti – una un po' di più, uno un po' di meno – vollero andarsene a fare una gita a Calcata.
– Andiamoci e stiamoci tutto il giorno! – Disse una.
– Andiamoci e vediamo albeggiare! – Disse l'altro.
– Si Si! – Dissero entrambi, all'unisono.
Così, quel due di giugno, si svegliarono alle quattro di mattina, e senza colazione, senza caffè, senza quasi aver chiuso occhio per le zanzare che (stronze!) sanno sempre quando vale la pena di rompere, quei due si misero in macchina per andare a veder sorgere il sole in questo piccolo borgo medioevale.
Da Calcata, l'alba sta dietro le montagne.


Insomma, siamo arrivati la mattina alle cinque e mezza, con il cielo che si andava schiarendo, e quel silenzio in cui – quando la natura è andata a dormire e l'uomo ancora non si è svegliato – sembrava di essere immersi nella pace assoluta. Il chiarore del cielo si mischiava con la luce dei fari e dei lampioni che iniziavano gradatamente a spegnersi; l'unico segno di vita, un piccolo gatto nero che non ci ha lasciato andare fino a quando abbia varcato di nuovo le mura del borgo.
Insegna Gatto


Alle sei del mattino è difficile trovare da fare colazione, specialmente in un borgo medievale. Ci siamo spostati al paese nuovo, a far sciogliere il freddo del mattino sotto i raggi del sole. A cercare le forze, per rimetterci in movimento: al paese vecchio, la passeggiata nel bosco, la fiera enogastronomica con tanto di pranzo di bufala e arrosticini.
Alla fine ero così distrutto che il sonno mi ha preso alla sprovvista fra 101 tipi di tè.

Altalena Marika Vista di Calcata Lucertola


Su, nel bosco, siamo scesi al fiume e saliti su, fino al monastero abbandonato. Ruderi: poche pareti ed i resti di qualche grigliata; ma mura secolari avvolte dalla foresta hanno sempre un nonsoché di suggestivo...

Monastero Monastero 3
Monastero BW

giovedì 5 luglio 2007

un commento è per sempre

Quando ho aperto questo blog l'unica intenzione era quella di mischiare le poche foto che scatto a qualche parola per allietare il brodo, quindi di tutta la sequela di opzioni di blogger non me ne sono interessato molto...
...così, Ieri mi sono reso conto che chi non era Giscritto non poteva commentare.

Ve ne eravate accorti?
Beh, insomma, ora è tutto a posto.
oh, non spingete, non spingeeeeteeeeeee

venerdì 22 giugno 2007

gay pride

Questo sabato 16 me no sono andato alla manifestazione gay pride di quest'anno. Rispetto alla Bush della settimana prima (di cui ancora non ho ritirato le foto, vista la malattia) non sono state bloccate strade di importanza capitale, non c'è stato un punto di partenza troppo centrale, né questi gran cordoni di polizia, per fortuna. E neanche tutti quei problemi del prima e dopo. Però s'è finiti a parlare alla piazza della Basilica di San Giovanni - la stessa del family day - e credo che la cosa abbia fatto piacere un po' a tutti.


Salvatori


È stato un calvario tranquillo. Un'atmosfera calma e rilassata, festeggiante e piuttosto allegra. Faceva contrasto coi toni di sette giorni prima, dove tutti erano incazzati, chi per un motivo chi per un altro.


Flags Brazileira coloured hair Arcilesbica Flags

Un sacco di gente che stava lì apposta per farsi vedere, cercando di farsi vedere il più possibile.
Il che dal mio punto di vista è un bel respiro di sollievo, perché è sempre più difficile qui in Italia trovare gente che si fa fare una foto senza pensare che possa servire per qualcosa di alieno. Persino chi fotografa o filma gli altri non accetta di essere ripreso!

dont'Shame Jeep Poster

Queste sono immagini più di spettacolo, quello che c'era da vedere vagando in giro. Putroppo non ho preso tutto quel che ho in testa, e molto ho dovuto scartare, e selezionare poche fra tutte.

in black n white dancing



Partenza da piazzale Ostiense, su, lungo viale Aventino, per lasciarsi a sinstra il Colosseo e deviare finalmente in mezzo ai palazzi, da via Merulana, per prendere poi Emanuele Filiberto, e dritti fino all'arrivo.
I curiosi stavano arrampicati ovunque, arrampicati sui muretti vicino al Colosseo e in piedi sui divisori per le corsie degli autobus; ma il bello era vedere tutti quelli che non hanno mosso un piede, non si sono infilati nella calca e si sono goduti il corteo dalla finestra di casa propria.
(mi ricordo di quando ero piccolo,
e dalla finestra dei miei nonni si vedevano i fuochi delle feste e delle fiere,
tutti accalcati sulla stessa finestra, a prendere un freddo moderato
)
Dai palazzi uscivano fuori tutti i tipi di facce.

Observers Collage



Era una marea di gente. Etero, omo, bi, manifestanti, simpatizzanti, curiosi, fotografi amatori e professionisti ed aspiranti tali, passanti. Mischiati così tanto che non sapresti dire... beh, nella maggior parte dei casi, ma in altri si sarebbe potuto tirare a indovinare. Era bello così, vedere e sapere che così tante persone non erano lì per i propri interessi personali, ma per motivi di solidarietà sociale.
Ogni tanto, capita ancora.

baschetto
pink girl man nice observer
Crowd some rest
singing